Correva l’anno 1898 quando Luigi Raffin fondò l’azienda a Feletto Umberto, a cui subentrò il figlio Erminio e, successivamente, il nipote omonimo Luigi. Giunti alla quarta generazione con il pronipote Paolo, siamo operativi dal 2006 nella sede di via Slovenia 17 (ZAU) a Udine.

La nostra attività si focalizza principalmente sul recupero dei rifiuti ferrosi, non ferrosi, loro leghe e cavi elettrici.

Il materiale recuperato, una volta giunto al nostro impianto, passa attraverso diverse fasi di lavorazione: stoccaggio, selezione, cernita, adeguamento volumetrico, trasformazione e valorizzazione. Da questi processi si ottiene un prodotto qualitativamente elevato e conforme a quanto ci viene richiesto dalle aziende siderurgiche e metallurgiche italiane, europee ed extraeuropee di cui siamo fornitori abituali.

La Raffin Srl da sempre si contraddistingue per elevata professionalità e competenza, elementi che, uniti all’esperienza accumulata nei decenni, hanno permesso di collocarci come un punto di riferimento per la clientela della provincia di Udine e dintorni.

La nostra vision oggi si fonda su due pilastri: la valorizzazione del materiale recuperato attraverso diverse fasi di lavorazione e l’idea del riciclo come elemento che contribuisce sia alla sostenibilità ambientale che alla sempre più elevata penuria di nuove materie prime.

La passione, il know how, l’offerta di servizi di alta qualità, la continua ricerca di innovazione e la fidelizzazione della clientela sono elementi che fanno parte del nostro DNA e hanno permesso l’ottenimento di traguardi economici importanti culminati nel 2018 con la premiazione da parte di Siderweb, in collaborazione con Ubi Banca e il Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia, per il miglior bilancio italiano 2018 nel settore del recupero del rottame.